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Sauvignon bianco

Vitigno di origine francese ed in specifico dalla sottozona del Bordolese detta Sauterne. Il nome Sauvignon ha come primo significato quello di "pianta selvatica" ed infatti i suoi caratteri ampelografici assomigliano molto alle Lambrusche. In Francia sono ancor oggi coltivati due differenti biotipi che si distinguono per le caratteristiche dei grappoli: Sauvignon grosso o verde; Sauvignon piccolo o giallo. Il Sauvignon piccolo o giallo ha avuto maggior diffusione e successo.

Grappolo:

medio-piccolo, cilindrico, alato, compatto.

Acino:

dimensione media, forma sferica talvolta ellitica, buccia spessa dal caratteristico colore verde, punteggiata. Aroma floreale (sambuco).

Peso medio grappolo:

dai 100 ai 180 gr.

Epoche Fenologiche:

Germogliamento: tardivo
Fioritura: media
Invaiatura: media
Maturazione: medio-precoce (II epoca).

Giudizio:

Questo vitigno per dare il meglio di sè necessita di terreni collinari, poco fertili e ricchi di scheletro. Data la sua precocità ed una facile caduta dell'acidità é consigliabile piantarlo in un'ambiente caratterizzato da elevata escursione termica fra il giorno e la notte. In queste condizioni di clima temperato-fresco, oltre a mantenere l'acidità, si ha una maggior sintesi di composti aromatici quali pirazine e metossipirazine, responsabili dell'aroma tipico di sambuco e foglia di pomodoro. Si riscontra una media sensibilità nei confronti di peronospora e odio. Botrite e marciume acido possono rappresentare un problema spesso legato ad una non vocazionalità dell'areale di coltivazione.

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