• Il frutto di una passione trasmessa da padre in figlio

Müller Thurgau

Vitigno ottenuto nel 1882 dal ricercatore svizzero Hermann Müller di Thurgau incrociando il Riesling con lo Chasselas. Questa nuova varietà viene da subito apprezzata in Germania e Svizzera arrivando poi in Trentino Alto Adige e quindi in Italia nel 1939. La sua diffusione riguardò le zone collinari e montane dove da questa varietà si riescono ad ottenere vini con buona acidità, aromatici e freschi.

Grappolo:

cilindrico-piramidale, semi-compatto, alato.

Acino:

dimensioni medie, ellissoidale, buccia sottile pruinosa di colore giallo verdognolo.

Peso medio grappolo:

dagli 100 ai 140 gr.

Epoche Fenologiche:

Germogliamento: medio
Fioritura: medio
Invaiatura: medio
Maturazione: seconda epoca (15 giorni dopo lo Chardonnay)

Giudizio:

Vitigno molto interessante, ma che dà ottimi risultati solo se coltivato in condizioni pedo-climatiche adatte. Il Müller Thurgau é un vitigno tipico delle zone montane, infatti la sua coltivazione si inserisce in areali caratterizzati da un'altimetria compresa fra i 400 ed i 700-800 m. Il vino ottenuto é di colore giallo paglierino con riflessi verdoguali, fruttato alcolico e fresco. Eseguendo una raccolta piuttosto anticipata il Müller Thurgau si presta ad essere spumantizzato. In fase di vinificazione, per esaltare la nota aromatica, potrebbe risultare interessante effettuare delle criomacerazioni.

Tags: bianche